Comunicato Stampa
Alle tante confusioni con cui si apre l'anno scolastico 2003/2004 (date, riforme in corso, nomine degli insegnanti) si oppone un'unica certezza: nessun investimento per la scuola nazionale ma piena copertura delle spese per chi iscriverà i suoi figli alle scuole paritarie.
In nome della libertà di scelta delle famiglie, dimenticando che si è liberi di scegliere solo tra pari opportunità, si cancella il diritto fondamentale che è quello dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze ad avere una scuola pubblica di qualità.
Ancora una volta il CGD denuncia la perversa volontà di destrutturazione della Scuola Nazionale della Repubblica, pluralista e democratica e sarà con tutti coloro che vorranno mobilitarsi per la sua difesa.
Coordinamento Genitori Democratici Nazionale.
Roma 4/9/2003 |