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INCONTRI
INTERNAZIONALI
DI CASTIGLIONCELLO

diciottesima edizione

il bambino creatTivo
7/8/9 maggio 2010
Castello Pasquini


C
omune di Rosignano Marittimo

Coordinamento Genitori Democratici

con il patrocinio di

Regione Toscana

CEPEP, Centre européen des parents des écoles publiques

in collaborazione con

Centro per l'arte Diego Martelli - Castiglioncello

Dipartimento di Psicologia dell'Università di Bari

SIPEF, Società Italiana di Psicologia dell’Educazione e della Formazione

alla presentazionepresentazione
al programmaprogramma

Le nuove tecnologie della comunicazione rappresentano un ostacolo alla fantasia di bambini e adolescenti o mettono a loro disposizione opportunità sinora inedite per esprimerla? In quali contesti si manifesta la creatività giovanile e in che modo possiamo promuoverla attraverso un’azione educativa e formativa consapevole?

Affiora oggi tra i ragazzi una forte difficoltà di esprimere la propria immaginazione. Quali sono i fattori che la inibiscono e quali invece le condizioni che potrebbero sollecitarla?
Ed ancora: di fronte all’evoluzione economica in atto e in particolare ai processi conoscitivi all’interno delle reti culturali e produttive, quali possibilità abbiamo di recuperare il senso antagonistico, critico della creatività ribadendone al contempo la funzione specificamente educativa?

La 18a edizione degli Incontri di Castiglioncello si propone di affrontare la questione della creatività e della fantasia nelle attuali condizioni di vita e di sviluppo di bambini e ragazzi, soprattutto in relazione all’affermarsi di nuovi luoghi e stili di apprendimento, insieme a genitori, docenti, educatori, rappresentanti delle parti sociali, studiosi dei temi dell’infanzia e della comunicazione. Relazioni, ricerche, tavole rotonde, mostre esploreranno i nuovi linguaggi delle giovani generazioni, gli orizzonti pedagogici, il ruolo dell’immaginario ed il valore delle narrazioni, le opportunità e i rischi dell’universo multimediale.

Un laboratorio ed una mostra riservano una particolare attenzione al trentesimo anniversario della morte di Gianni
Rodari, all’eredità che ci ha lasciato nel campo della riflessione educativa e della valorizzazione della creatività e ai modi che possiamo individuare per rispondere efficacemente alle sfide del mondo attuale e futuro.