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Comunicato stampa

Il Coordinamento Genitori Democratici ha aderito all'iniziativa promossa dal CIDI sulla questione dell'innalzamento dell'obbligo di istruzione, tenutasi a Roma il giorno 20 gennaio 2007 presso il liceo classico “Ennio Quirino Visconti”.

La questione dell'innalzamento dell'obbligo di istruzione per almeno dieci anni rappresenta per il Paese una opportunità straordinaria per l'innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione e, soprattutto, per le possibilità di inclusione a livello sociale che percorsi di studio più lunghi e meglio articolati rappresentano per le giovani generazioni.

Si è tuttavia consapevoli delle difficoltà che tale cambiamento porta con sé, le stesse che si sono presentate quando fu attuata nel 1962 la scuola media unica: il salto culturale che si richiede al Paese nelle sue diverse istanze e articolazioni è il medesimo. In particolare, scuola, mondo del lavoro, genitori e studenti, amministrazioni locali sono impegnati a costruire relazioni dialogiche al fine di affrontare e risolvere i vari nodi che il nuovo assetto dell'istruzione comporta.

Il CGD, inoltre, condivide la necessità che le ragazze e i ragazzi esercitino il loro diritto di istruzione per il biennio obbligatorio “dentro le scuole” e non, invece in situazioni non meglio definite, ma che tuttavia si collocano al di fuori della scuola. Quanto previsto dalla circolare del ministero sulle iscrizioni per i ragazzi “deboli”, cioè di poter esercitare il diritto di istruzione in contesti che non sono la scuola superiore, appare davvero la strada più corta per confermare per le ragazze e i ragazzi esclusioni non solo dal mondo del lavoro, ma spesso anche dalla vita.

Il CGD, pertanto, si riconosce nella filosofia e nell'impegno civile che questo primo appuntamento del CIDI ha posto, impegnandosi con convinzione affinché l'obbligo di istruzione si realizzi all'interno della scuola.

 

Coordinamento Genitori Democratici

Roma, 29 gennaio 2007