Pubblichiamo la lettera che 200 dirigenti scolastici del Lazio hanno inviato ai genitori.

Le reazioni che essa ha suscitato sono note: il Ministro Gelmini ha invitato i dirigenti che non sanno fare il loro lavoro a tornare a casa e comunque a non fare ideologia.

Non capiamo come l'informazione, primo elemento della vita democratica, l'informazione, ribadiamo, e non una faziosa interpretazione possa essere vista come elemento di sedizione e non come parte integrante dei doveri di un dirigente scolastico.

“ La Scuola è di tutti noi in quanto genitori, cittadini, lavoratori, operatori. E' importante intervenire prima che sia troppo tardi ” affermano i dirigenti nella loro lettera.

Condividiamo quest'affermazione e ci auguriamo che, anche con il nostro contributo, questa lettera possa giungere a quanti più genitori possibile

Roma, 29 maggio 2009

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