Comunicato stampa
Noi genitori del CGD esprimiamo profonda indignazione per la scarsa rilevanza data dalla TV pubblica, all’evento Paralimpico.
Riteniamo che questo evento,così ricco di significati e di valenze educative, avrebbe potuto essere un’occasione per stimolare i bambini ad una riflessione sulle tematiche relative alla vita delle persone diversamente abili, invece si è rivelata un’impresa poter assistere alle gare in TV, o anche solo sapere come si erano concluse: la RAI ha ritenuto degne di essere nominate solo le gare in cui l’Italia è riuscita ad ottenere una medaglia.
E’ questa l’idea di sport che la TV pubblica pensa di dover promuovere? Lo sport è prima di tutto superamento dei propri limiti e questo è ancora più vero e grande quando a praticarlo sono persone che sperimentano il limite tutti i giorni attraverso la propria ‘disabilità’. Ci sarebbe piaciuto che le Paralimpiadi offrissero, attraverso la TV, a tutti i ragazzi italiani l’occasione di riflettere su questi argomenti, purtroppo non è stato così.
Roma, 20 marzo 2006
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