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Comunicato stampa Il Coordinamento Genitori Democratici registra un forte disagio nei confronti della circolare emanata dal Ministro Fioroni rispetto alle iscrizioni dei corsi di studio per l'anno scolastico 2007/2008. Se, infatti, la nota di indirizzo del 31 agosto u.s. e il riferimento all'anno scolastico in corso come anno-ponte hanno fatto sperare nel superamento della scuola disegnata dalla legge 53, la circolare sulle iscrizioni rappresenta, invece ahinoi!, la conferma di un modello di scuola che è stato ampiamente ricusato dall'associazione. Nessun intervento è stato effettuato in merito all'anticipo nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria. Né, tanto meno, ci sono modifiche rispetto all'orario scolastico che, di nuovo, si presenta spezzettato, frazionato, parcellizzato in segmenti con valenze formative diverse, né, tanto meno, vengono garantite le risorse necessarie, in termini di organici, a quelle scuole che attivino una progettazione del curricolo secondo un impianto unitario. E, ancora, la possibilità di iscriversi direttamente ai corsi di formazione professionale dopo la terza media completandovi l'obbligo di istruzione, è certamente una continuità, sia sotto il profilo normativo che prosegue con l'intesa MIUR- Regioni, sia sotto il profilo formativo che si presenta con un'offerta educativa che non garantisce pari opportunità per tutti, bensì accentua una divaricazione dei percorsi di studio e di vita in relazione al ceto sociale. Alquanto singolare risulta, poi, il fatto che le ragazze e ragazzi che non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica e che frequentano il segmento primario, possano scegliere un'attività di studio senza assistenza di personale. Forse è necessario ricordare che si tratta di minori affidati a un'istituzione - la scuola, per l'appunto - che è tenuta al rispetto della normativa vigente sulla responsabilità dei minori. Il Coordinamento Genitori Democratici non ritrova nella prospettiva di scuola disegnata da tale circolare quel progetto che ha condiviso con l'Unione al momento della sua definizione. Ritiene deludenti gli atti di un Ministro da cui studenti, famiglie e genitori attendevano indicazioni chiare per il superamento della scuola della legge 53 fondata sulla separazione e l'esclusione. Coordinamento Genitori Democratici Roma, 9 gennaio 2007
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