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Comunicato Nelle scuole fino al 28 febbraio continuano le iscrizioni dei bambini e dei ragazzi alle classi iniziali di ogni fascia scolare. Le "novità" dei provvedimenti del Ministro Gelmini, che per il prossimo anno scolastico ricadono su tutta la scuola dai tre ai quattordici anni (la scuola superiore è ancora per un anno "salva"), contengono tanti segni meno: meno ore di scuola, meno insegnanti con annullamento delle ore di compresenza che sono alla base dei laboratori e dell'individualizzazione della didattica… Con qualche segno più: il numero di allievi per classe e le difficoltà a garantire la mensa. Nell'autunno passato i soggetti che sono coinvolti nell'istruzione (genitori, studenti, insegnanti, dirigenti scolastici, sindaci e assessori) hanno manifestato con decisione la loro contrarietà a questa falsa riforma di cui proprio la scuola non ha bisogno: alla scuola servono risorse e sostegno per migliorare, per poter continuare sempre meglio quel ruolo di fucina di una nuova cittadinanza e presidio prioritario per prevenire razzismi, egoismi, separazioni, emarginazioni senza per questo trascurare un' alta qualità per garantire elevati livelli di apprendimento. Ora gli ultimi atti del Ministro hanno confermato la scelta di riduzione delle risorse che produrrà un peggioramento della qualità della scuola e nel contempo è aumentata la confusione e l'incertezza. Per sostenere i genitori nell'iscrizione il Coordinamento Genitori Democratici Piemonte (CGD) e il Coordinamento Genitori Nidi, Materne, Elementari e Medie Torino (COOGEN) hanno promosso una iniziativa finalizzata a garantire che nella scelta possa essere espressa in modo chiaro e inequivocabile la qualità della scuola che si desidera per i propri figli.
All'iniziativa hanno aderito altre associazioni e organizzazioni del tavolo di coordinamento e confronto Riprendiamoci la scuola:
L'iniziativa consiste nel fornire ai genitori un modulo aggiuntivo che non sostituisce quello della scuola, ma permette di esplicitare le richieste non evidenziate nei moduli istituzionali (le compresenze, la contitolarità, i rientri pomeridiani, la mensa…) Per il passaggio alle classi successive alla prima vengono presentati moduli per richiedere che non venga cambiata l'offerta formativa praticata fino a quest'anno. È una iniziativa semplice: I genitori devono essere messi nella condizione di esprimere fino in fondo la loro scelta
I moduli aggiuntivi saranno disponibili nelle scuole o scaricabili dai siti www.coogen.org e www.cgdpiemonte.it I moduli compilati verranno raccolti dalle associazioni dei genitori e fatti pervenire all'Ufficio Scolastico Provinciale.
L'istruzione è un bene e un diritto fondamentale a cui nessuno deve rinunciare:
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