7
maggio 2000
onvegno sul
bambino. Il Pasquini gremito per l'omaggio allo scrittore Gianni Rodari
«Ma
la scuola ha bandito la fantasia»
CASTIGLIONCELLO.
Il Coordinamento dei genitori democratici, organizzatore del convegno castiglioncellese
sul Bambino, ha dato vita ad un incontro supplementare, ieri pomeriggio,
in omaggio a Gianni Rodari.
Un omaggio
all'autore della «grammatica della fantasia», di cui ricorre
quest'anno il ventennale della morte; al rivoluzionario - sono parole di
Marisa Musu, del Coordinamento - che già 40 anni fa sosteneva la
centralità del bambino nella scuola e nella famiglia. Genitori e
insegnanti si sono dati appuntamento nella tensostruttura del castello
Pasquini, gremita all'inverosimile, per parlare di Gianni, come semplicemente
lo appellano i soci del Cgd, di cui è stato uno dei fondatori, 26
anni fa.
Matteo Viviano,
del Coordinamento, ne ha introdotto «l'opera sovversiva», salutando
la moglie Maria Teresa, presente al convegno.
Ma è
stata poi Marisa Musu a ripercorrere le tappe della produzione rodariana.
Del pensiero divergente. «Grazie a lui - ha ricordato lo scrittore
per ragazzi Marcello Argilli - la grammatica della fantasia ha avuto diritto
di cittadinanza nelle scuole, ma oggi purtroppo l'elemento immaginifico
è scomparso dalla scuola: la letteratura per ragazzi è quasi
sempre leggera ed evasiva, mentre i libri di Rodari erano giocattoli impegnativi,
strumenti per misurarsi col mondo». |