5
maggio 2000
La fantasia,
un bene da salvare
Al via oggi
la 13ª edizione degli Incontri sull'infanzia
CASTIGLIONCELLO.
Prende il via oggi la 13ª edizione degli Incontri internazionali di
Castiglioncello, l' appuntamento dedicato alle tematiche dell'infanzia
e dell'adolescenza promosso dal Comune di Rosignano, Provincia di Livorno,
Regione e dal Coordinamento genitori democratici (Cdg), in collaborazione
con l'Università La Sapienza di Roma e il Movimento di cooperazione
educativa (Mce).
Questa 13ª
edizione degli Incontri, che come di consueto si terrà al Castello
Pasquini fino a domenica, avrà come protagonista il «Bambino
fantastico», con i suoi slanci di immaginazione e creatività.
L'obiettivo del convegno è infatti quello di approfondire il concetto,
il ruolo ed il valore della fantasia e dell'immaginazione negli attuali
contesti di vita dei bambini.
Attraverso
relazioni, tavole rotonde, workshop, ricerche e confronti di esperienze,
gli esperti, i genitori e gli educatori tenteranno nei tre giorni di studio
di rispondere ad alcuni quesiti importanti: dove è finita la fantasia?
Esistono ancora i bambini e le bambine che esplorano mondi immaginari,
inventano giochi e si lanciano in avventure incomprensibili? Competenza,
autonomia e flessibilità sono le capacità richieste ai bambini
e agli adolescenti del nuovo millennio. Quali margini rimangono dunque
all'espandersi della fantasia infantile? E ancora: la scuola sarà
in grado di accogliere e stimolare la creatività del bambino? E
quali effetti traumatici producono le guerre e le violenze del mondo globalizzato
sull'immaginario dei piccoli?
Per rispondere
saranno presenti al Pasquini numerose figure di prestigio del mondo universitario,
scolastico e medico. Ma vediamo in dettaglio qual è il programma
della «tre giorni» dedicata alla fantasia. I lavori avranno
inizio oggi con i saluti e l'introduzione dell'assessore alla cultura Nicoletta
Creatini e del presidente nazionale Cgd Angela Nava Mambretti. Da segnalare
durante la mattina un intervento di Paolo Rossi, professore emerito di
storia della filosofia all'Università di Firenze e accademico dei
Lincei, sul tema «Le immagini, le metafore e la scienza», un
intervento del prof. Paolo Fabbri, docente di semiologia all'Università
di Bologna sul rapporto tra bambini e televisione ed infine un intervento
del prof. Massimo Canevacci, docente di antropologia culturale dell'Università
La Sapienza, sul tema dei feticismi visuali.
Il pomeriggio
proseguirà con una serie di workshop, dopodichè i lavori
riprenderanno domani. Durante la mattina ancora numerosi interventi di
professori universitari, dello psicoanalista David Meghnagi, dello psichiatra
Salomon Resnik e un intervento sul rapporto fantasia-cibo della antropologa
Carla Rocchi. Nel pomeriggio poi i lavori proseguiranno con uno spazio
dedicato allo scrittore Gianni Rodari, a vent'anni dalla prematura scomparsa,
e alla sua preziosa opera di esploratore nei territori dell'immaginario:
interveranno Donatella Ziliotto, scrittrice e direttrice di collane di
letteratura per l'infanzia, Marcello Argilli, scrittore per ragazzi, e
Fernando Rotondo, studioso di letteratura per l'infanzia.
Infine domenica
la chiusura dei lavori con il saluto del sindaco Simoncini, la presentazione
delle conclusioni degli otto workshop incentrati sempre sulla tematica
della fantasia, anche in relazione all'attività scolastica, ai progetti
educativi e alle attività portate avanti dagli enti locali. Per
concludere, una tavola rotonda, «Il potere della fantasia»,
alla quale prenderanno parte anche il sociologo Edgard Morin ed il saggista
Luca Raffaelli, esperto di cinema di animazione e fumetti. |