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INCONTRI
INTERNAZIONALI
DI CASTIGLIONCELLO

sedicesima edizione

alla rassegna stampacomunicati

il bambino irreale

“IL BAMBINO IR-REALE” è il tema del Sedicesimo Incontro Internazionale di Castiglioncello che si terrà dal 5 al 7 maggio nella magnifica cornice del Castello Pasquini.
L’edizione è curata anche quest’anno dal Coordinamento Genitori Democratici (CGD) e dal Comune di Rosignano Marittimo (LI).
Chi è “Il Bambino Ir-reale”? E’ la rappresentazione illusoria e sfuggente che gli adulti si costruiscono per orientarsi nel labirinto delle complessità che segnano l’attuale condizione dell’infanzia.
Gli insegnanti percepiscono, dalla loro postazione professionale, un mutamento rispetto agli anni precedenti: le nuove generazioni, quelle della tv e del computer, appaiono più fragili sul piano cognitivo; fanno più fatica ad apprendere e manifestano, per dirla con la lingua della scuola, profonde ‘carenze di base ’. Esprimono, inoltre, un’insofferenza diffusa a rispettare le più semplici regole della convivenza scolastica.
“Sempre più spesso vediamo genitori in “affanno” anche per bambini molto piccoli, che vengono descritti come tirannici o indomabili. In realtà la difficoltà dei genitori ad assumere una posizione di autorità rassicurante, ma “contenitiva”, lascia il bambino solo di fronte all’ansia ed il rapporto tra genitori e figli diventa un rapporto teso, si trasforma in uno psicodramma.”, sostiene Angela Nava Mambretti, presidente nazionale del Coordinamento Genitori Democratici.
Il concetto di educazione ‘come guida’ sembra essere divenuto arcaico e il permissivismo, che qualche decennio fa apparteneva a una minoranza di nuclei familiari, è diventato oggi un modello educativo di massa.
Da uno studio condotto da Caterina Cottone, psicologa dello sviluppo e dell’educazione, su un campione di adolescenti con età dai 14 ai 20 anni è emerso che i ragazzi, disinvolti con cellulari, MP3, motorini, sembrano poveri di spirito e sentimenti forti, privi di tradizioni da amare e da rispettare, impauriti, incapaci di comprendere e di accettare il mondo degli adulti che appare loro senza valori morali condivisibili e in grado solo di offrire modelli di consumismo sfrenato.
“Piccoli Narcisi”, vengono definiti nella ricerca, da cui l’ambiente socio-relazionale ed affettivo si aspetta grandi cose e che hanno, invece, una bassa autostima.
Nel Convegno verranno inoltre analizzate le problematiche scolastiche tra le quali l’incapacità di collaborazione/cooperazione tra genitori e insegnanti intesa come circolazione reciproca delle informazioni, delle responsabilità e delle competenze, in cui ogni parte riconosce specifiche attitudini dell’altra (Mario Russo – psicologo , formatore Epa e CGd).
Sono molti i fattori eterogenei e contraddittori che caratterizzano la complessità della vita di un ragazzo di oggi: nuovi modelli familiari, pluralità dei linguaggi e delle culture, dicotomia tra microcosmo del contesto locale e il macrocosmo della globalizzazione, disarmonia tra la durata maggiore dei processi formativi ed educativi e i ritmi sempre più rapidi delle trasformazioni sociali e tecnologiche.
Nel Sedicesimo Incontro Internazionale di Castiglioncello si parlerà di tutto questo insieme al Laboratorio della Complessità Ichnos dell’Università di Pisa, ai tanti studiosi, agli educatori e agli adolescenti. Durante i tre giorni, saranno presenti anche bambini della scuola dell’infanzia e delle elementari per il laboratorio denominato “Filo-sofare”. Questa sperimentazione educativa utilizza il gioco come mezzo per esercitarsi coi bambini a pensare per storie e soprattutto a pensare le molteplici versioni del mondo, come Socrate che definì “maieutica” il proprio sistema di dialogo, perché con opportune domande sollecitava l’interlocutore a ritrovare in sé la verità e ad esprimerla chiaramente.

3 maggio