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Comunicato Stampa

 

L’anno scolastico che sta per iniziare offre ai protagonisti della vita scolastica, in primo luogo alle bambine e ai bambini, un panorama di confusione ed incertezza. Incertezza su date, riforme in corso, nomine degli insegnanti.

Unico dato oggettivo, per i genitori, l’erosione del diritto allo studio: l’aumento dei costi dei libri di testo e del corredo scolastico di ciascun alunno rende sempre più difficile e velleitario l’esercizio di tale diritto.

L’iniziativa del tutto condivisibile del Comune di Roma che ha stabilito intese con Confesercenti e Confcommercio per la vendita dei kit scolastici a prezzo contenuto, non corrisponde solo ad una volontà di calmierare i prezzi, ma anche all’intento di diffondere una concezione solidale ed egualitaria, antagonista al consumismo più sfrenato.

Aver impedito l’aumento delle tariffe delle mense e dei trasporti scolastici costituisce una prova ulteriore di come una moderna ed efficace concezione del welfare possa trovare attuazione in ambito locale e segnatamente comunale.

Come cittadini non possiamo che sperare che altri Enti Locali facciano proprio tale esempio, reagendo all’assordante silenzio e alla scarsa sensibilità delle forze di Governo.

Coordinamento Genitori Democratici Nazionale.

 

Roma 27/8/2003