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ABROGHIAMO LE LEGGI MORATTI
Il Tavolo Nazionale “Fermiamo la Moratti” ( che raccoglie organizzazioni professionali e sindacati di insegnanti, associazioni di genitori e studenti, partiti politici e associazioni della società civile, diverse per orientamento culturale, prassi sindacale e strategie politiche) in accordo con la settimana di mobilitazione europea che va dall'8 al 15 maggio, decisa nel Forum sociale Europeo di Atene, ha promosso nella stessa settimana un Forum Nazionale dell'educazione e dell'istruzione, di tre giorni, e una Manifestazione nazionale a Roma. Il Tavolo, che aveva già presentato al Forum sociale di Londra la proposta di un'azione comune per una mobilitazione europea e che ha visto raccolta tale proposta all'ultimo incontro di Atene, ritiene necessario che in un momento di così forte attacco all'istituzione scuola, si riaffermi il diritto all'istruzione per tutte/i e l'obbligo delle Istituzioni pubbliche (Stati ed Istituzioni comunitarie) di rendere esigibile tale diritto in un sistema pubblico, libero da vincoli confessionali e da ogni subordinazione alla logica del mercato e al modello aziendalistico del liberismo, che riduce il sapere a merce e trasforma gli studenti in clienti di una scuola diventata un servizio a domanda.
Siamo convinti che la politica scolastica dell'Europa e dell'Italia debba muoversi in una prospettiva democratica che rispetti i tempi di apprendimento, che rifiuti la canalizzazione precoce e che garantisca a tutte/i l'innalzamento progressivo dell'obbligo di istruzione (a scuola e gratuito) fino a 18 anni e il diritto alla formazione per tutto l'arco della vita, consapevoli che l'istruzione è un fondamentale diritto di cittadinanza che connette la formazione delle nuove generazioni ai valori della pace e della solidarietà, alla cittadinanza attiva, all'integrazione e alla cooperazione tra le persone e i popoli e che il raggiungimento di queste finalità è affidato alla valorizzazione della professionalità docente fondata sulla libertà d'insegnamento, sul contrasto dei processi di gerarchizzazzione e di precarizzazione. Le associazioni, le organizzazioni e i partiti presenti al Tavolo nazionale Fermiamo la Moratti si propongono di discutere con l'intera società civile (genitori, studenti, insegnanti, intellettuali, politici, giornalisti) dei contenuti della nuova scuola da costruire e delle forme di lotta attraverso le quali opporsi ai processi di privatizzazione dell'istruzione, alla sua trasformazione in merce, alla subordinazione del sistema dell'istruzione a forze economiche multinazionali, attraverso la promozione di un Forum Nazionale dell'istruzione e dell'educazione per il 13-14-15 maggio prossimi e la manifestazione nazionale che si terrà il 14 maggio a Roma con partenza da Piazza della Repubblica alle ore 15.00
FORUM NAZIONALE DELL'ISTRUZIONE E DELL'EDUCAZIONE PROGRAMMA VENERDÌ 13 Maggio 2005 ore 15.00 – 19.00 Prima sessione - plenaria Intervengono: SABATO 14 Maggio ore 9.00 – 13.00 Seconda sessione SEMINARI PARALLELI 1. Saperi e pratiche educative 2. Autonomia e autogoverno: a scuola di democrazie 3. Obbligo scolastico a 18 anni: come? 4. i diritti contro le precarietà DOMENICA 15 Maggio ore 9.00 – 13.00 - Terza sessione - plenaria FERMIAMO LA MORATTI: VALUTAZIONI E PROPOSTE È previsto l'intervento di coordinamenti, reti e comitati impegnati nella lotta contro le riforme Moratti, di parlamentari e partiti, di rappresentanti delle associazione e organizzazioni promotrici
ARCI, Associazione per la Scuola della Repubblica, Ass.S.U.R.( Associazione Scuola Università Ricerca), Ass. 31 ottobre per una scuola laica e pluralista; CESP, CGD, CGIL, CIDI, Cobas Scuola, Confederazione Cobas, Coordinamento scuole superiori di Bologna, Democratici di Sinistra, Federazione Verdi, FLC CGIL (CGIL Scuola), FNISM, Giovani Comunisti, Legambiente, Lend, Libera, MIIP, Movimento di Cooperazione Educativa, Partito dei Comunisti Italiani, Proteo fare sapere, Rifondazione Comunista, Sinistra Giovanile, Studenti di sinistra, UDS,UDU.
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