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COMUNICATO STAMPA

Il Coordinamento Genitori Democratici guarda con estrema preoccupazione al disegno di legge governativo che modifica la composizione e le competenze del tribunale dei minori con la pretesa di snellire la giustizia: eliminare i giudici onorari e limitarsi ai consulenti significa affidare ai tribunali solo un ruolo di punizione invece che di protezione, sostegno e prevenzione anche attraverso interventi civili. Riteniamo pericolosa l’ideologia per cui è il reato a determinare la pena: gli adulti hanno responsabilità precise rispetto al mondo dei minori. Mascherare la paura di tutto ciò che non si conosce e l’incapacità di affrontare i problemi con un atteggiamento repressivo che inasprisce le pene, non è degno di un paese civile e democratico.

Ci preoccupa inoltre il "nuovo" reato per i minori di resistenza a pubblico ufficiale durante le manifestazioni di piazza: dovranno i genitori del 2000 insegnare ai loro figli che la libera e pacifica espressione delle idee ed il diritto al dissenso debbano essere autocensurati o identificati col rischio per l’ordine pubblico? L’ordinamento giuridico del nostro paese rischia di tornare indietro di almeno mezzo secolo mentre costruiamo una società "cieca" nei confronti dei giovani, pericolosamente repressiva con i più deboli e tollerante con i più forti, una società, quindi, profondamente ingiusta.  

Roma, 4 marzo 2002

 

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