PROGETTO «LA COSTITUZIONE A SCUOLA»
CHI PROMUOVE “LA COSTITUZIONE A SCUOLA”
Continuando l’esperienza dal bilancio positivo del primo percorso scolastico, intitolato “La bellezza del fresco Profumo della Libertà” (a.s. 2002-03), e del secondo percorso intitolato “Le Date della Memoria” (a.s. 2003-04) l’Associazione Nazionale Magistrati – distretto di Palermo, la Fondazione Caponnetto e Libera promuovono insieme una nuova iniziativa per sviluppare e diffondere la cultura della legalità, della cittadinanza e della libertà coinvolgendo, attraverso percorsi durevoli, le istituzioni educative, nella consapevolezza che la partecipazione alla vita civile deve avvenire attraverso un processo di assunzione di conoscenze e responsabilità.
Il percorso è intitolato “La Costituzione a scuola”.
Il regolamento e le schede di lavoro che guidano lo sviluppo del percorso didattico sono definite dal Comitato Tecnico Scientifico, composto da rappresentanti delle tre istituzioni.
PERCHÉ PROMUOVERE “LA COSTITUZIONE A SCUOLA”
Il tema della Costituzione e della sua centralità nello sviluppo della collettività sociale è oggi quanto mai attuale. Ma è altrettanto evidente come la Costituzione italiana è ancora oggi ampiamente misconosciuta e vissuta come un testo sganciato dalla vita quotidiana, di pertinenza esclusiva della classe politica o delle istituzioni, i cui valori e regole non sono generalmente percepiti dai cittadini come criteri generali di indirizzo e connotativi dello Stato democratico.
Molte Scuole, nell’autonomia che ne caratterizza l’attività, hanno già fatto del tema della legalità un elemento centrale dell’offerta formativa rispondendo a specifiche esigenze del territorio: lotta all’illegalità, alla violenza, al bullismo, agli abusi, al mancato rispetto delle pari opportunità di genere, di categoria, di religione, di razza, di condizione sociale.
A questa attività formativa manca, però, il valore aggiunto della condivisione in rete del progetto educativo che spesso rimane confinato alla Scuole, senza riuscire a coinvolgere le famiglie, i centri di istruzione extra-scolastici, la società civile.
I ragazzi e le ragazze, inoltre, mostrano sempre più spesso il desiderio di essere coinvolti in prima persona con mezzi di comunicazione meno istituzionali e a loro più vicino. In caso contrario, perdono facilmente interesse e relegano l’argomento a mero oggetto di studio funzionale a superare un esame senza tradurlo in comportamenti e stili di vita basati su modelli positivi.
Infine, la classe docente fatica ad aggiornarsi seguendo corsi di livello universitario o post-universitario e soffre la carenza di uno scambio di buone prassi che gli consenta di proporre modelli di insegnamento e strumenti alternativi per lo sviluppo del programma didattico.
OBIETTIVO GENERALE
Fare in modo che, attraverso un modello didattico innovativo, i ragazzi conoscano i diritti e doveri del cittadino, il modo in cui questi vengono decisi e come possono e devono essere difesi, approfondiscano il senso della democrazia, dei suoi istituti e fondamenti nella società civile, comprendano l’importanza della partecipazione responsabile, la necessità di costruire reti e consolidare una cultura della legalità come strumento principe del vivere civile.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PERCORSO
1 - verificare la percezione sulle parole chiave tra le diverse fasce d’età
2 - coinvolgere i genitori nel processo di consapevolezza dei propri figli
3 - incentivare la lettura e la conoscenza della struttura della Costituzione e degli articoli che lo compongono
4 - avvicinare gli alunni, attraverso la lettura dei quotidiani, alla lettura dell’attualità e far percepire la Costituzione come uno strumento vivo di partecipazione democratica
5 - consentire agli alunni di riscoprire il valore della storia e della memoria come motore del futuro di un popolo.
6 - agevolare il processo di conoscenza e l’uso degli strumenti messi a disposizione da centri studi e centri di ricerca, non sempre conosciuti dalle scuole. A CHI È RIVOLTO
Alle Scuole italiane d’ogni ordine e grado, ai Centri di Formazione permanente, ai detenuti delle scuole degli istituti penitenziari. Oggetto del percorso è lo studio e l’approfondimento della Costituzione.
COME SI SVOLGE
Il percorso è accessibile tramite internet su www.progettolegalita.it anche per rispondere all’esigenza di innovazione dei contenuti scolastici dettata dai nuovi programmi ministeriali.
Il percorso promuove oltre alla partecipazione attiva del sistema scolastico (insegnanti ed alunni), anche le famiglie, i centri studi, le università, attraverso la compilazione di apposite schede su argomenti chiave della Costituzione Italiana.
COME SI FINANZIA
L’iniziativa è finanziata attraverso i fondi raccolti da Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino” promosso dall’Associazione nazionale magistrati di Palermo, dalla Fondazione Caponnetto e da Libera .
DOVE REPERIRE ALTRE INFORMAZIONI
Sul sito www.progettolegalita.it, sono disponibili tutte le informazioni e il regolamento dettagliato del percorso e le schede da compilare nonché le notizie inerenti il Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e i link a Libera e alla Fondazione Caponnetto. L’organizzazione del percorso, e la progettazione dell’iniziativa e la loro realizzazione sono curate dalla MATMIX Consulting srl, che su mandato dell’Anm di Palermo, Fondazione Caponnetto e Libera ne cura la segreteria organizzativa, a cui possono essere richieste ulteriori informazioni all’indirizzo e-mail: info@matmix.it o al numero 091-3819519.
Palermo, 18 gennaio 2005
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