Il progetto
si chiama «Per Gazzella» ed è promosso dall'amministrazione
comunale e il Coordinamento genitori democratici
Al via l'adozione a distanza dei bambini palestinesi
L'iniziativa realizzata dopo il ferimento di una ragazza di Hebron
CERTALDO.
L'amministrazione
comunale ha dato la sua adesione all'iniziativa umanitaria «Per
Gazzella» promossa da coordinamento genitori democratici (Cgd) e
dall'associazione nazionale comuni italiani (Anci). Pur consapevole della
complessità della situazione internazionale il Comune nistrazione
intende attivarsi a tenere viva l'attenzione sul conflitto.
Gazzella è una ragazzina palestinese di Hebron, di 14 anni, ferita
gravemente mentre tornava a casa da scuola che, al momento in cui è
pervenuto l'appello, si trova ricoverata e in coma. Da qui l'iniziativa
di adozione a distanza che, intitolata alla giovane palestinese, vuole
aiutare le migliaia di bambini e bambine palestinesi feriti dagli scontri.
L'adozione a distanza che Cgd e Anci propongono per un minimo di sei mesi
e può essere fatta anche da gruppi di persone, ha un costo di 50
dollari al mese (56,80 euro), da versare a coordinamento genitori democratici,
via G. Cardano 135, 00146 Roma, sul c/c 14488 dell'agenzia 3 Roma del
Monte dei Paschi di Siena, intestato a «Cgd per Gazzella».
Nel versamento i promotori raccomandano di indicare anche il proprio indirizzo.
L'amministrazione si attiverà per diffondere tra i cittadini le
notizie relative a questa iniziativa.
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