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Il Tirreno Giovedì 4 aprile 2002


Il progetto si chiama «Per Gazzella» ed è promosso dall'amministrazione comunale e il Coordinamento genitori democratici

Al via l'adozione a distanza dei bambini palestinesi
L'iniziativa realizzata dopo il ferimento di una ragazza di Hebron


CERTALDO.
L'amministrazione comunale ha dato la sua adesione all'iniziativa umanitaria «Per Gazzella» promossa da coordinamento genitori democratici (Cgd) e dall'associazione nazionale comuni italiani (Anci). Pur consapevole della complessità della situazione internazionale il Comune nistrazione intende attivarsi a tenere viva l'attenzione sul conflitto.
Gazzella è una ragazzina palestinese di Hebron, di 14 anni, ferita gravemente mentre tornava a casa da scuola che, al momento in cui è pervenuto l'appello, si trova ricoverata e in coma. Da qui l'iniziativa di adozione a distanza che, intitolata alla giovane palestinese, vuole aiutare le migliaia di bambini e bambine palestinesi feriti dagli scontri. L'adozione a distanza che Cgd e Anci propongono per un minimo di sei mesi e può essere fatta anche da gruppi di persone, ha un costo di 50 dollari al mese (56,80 euro), da versare a coordinamento genitori democratici, via G. Cardano 135, 00146 Roma, sul c/c 14488 dell'agenzia 3 Roma del Monte dei Paschi di Siena, intestato a «Cgd per Gazzella». Nel versamento i promotori raccomandano di indicare anche il proprio indirizzo. L'amministrazione si attiverà per diffondere tra i cittadini le notizie relative a questa iniziativa.