INTERNAZIONALI DI CASTIGLIONCELLO
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Confini senza sbarre o delle finte libertà Melita Cavallo La relazione
è basata sull'accostamento e sul confronto di due istituti a
prima vista molto diversi e distanti tra di loro: la messa alla prova
in campo penale, da una parte, e l'adozione internazionale di bambini
grandicelli con vissuto di disagio o devianza in campo civile, dall'altra. Un analogo
"contenitore" dai confini definiti e rigidi può essere
ravvisato nella casa linda e ordinata dagli spazi limitati degli aspiranti
genitori che, attraverso l'adozione internazionale, accolgono un ragazzino
tolto dalla strada dove, malgrado tutto, l'esercizio della libertà
era totale ed assoluto e dove comunque c'erano riferimenti affettivi
cui si sostituiscovo persone che gli impongono, da un giorno all'altro,
un cambiamento profondo nelle abitudini e nello stile di vita e che,
pur volendolo aiutare, spesso non lo capiscono. |