Comunicato Stampa

Il Coordinamento Genitori Democratici Nazionale (CGD), Associazione che opera da anni a tutela e difesa dei diritti dei bambini ed adolescenti, esprime forte dissenso sulla proposta del Presidente della Regione Lazio che vorrebbe negare l’assegno di sussidio a bambini bisognosi nati da coppie di fatto e non sposate. È inaccettabile la discriminazione dei bambini in base al vincolo giuridico che unisce i loro genitori, in contrasto con quanto previsto dal nostro Diritto di famiglia, legge dello Stato, che stabilisce giustamente l’assoluta parità di trattamento tra minori nati nel matrimonio o fuori di esso. Riteniamo che una Istituzione pubblica abbia l’obbligo di sostenere ed aiutare i più deboli, con leggi di assistenza che, nel privilegiare il bisogno, non stabiliscano criteri "etici" in base ai quali decidere chi è più o meno meritevole. Non crediamo che compito di una Istituzione pubblica sia quello di "scegliere" un modello famigliare, bensì quello di sostenere e rafforzare i legami sociali su principi di solidarietà non discriminanti: ogni genitore è uguale ad un altro nel momento stesso in cui si assume la responsabilità di crescere ed amare un figlio ed ha il diritto di essere sostenuto ed aiutato dalla società; in questo modo potrà garantire al figlio pari opportunità materiali e culturali e farlo crescere in un ambiente tranquillo ed armonioso. Questa è la "politica sulla famiglia" che ci convince, per la quale ci siamo sempre impegnati e che difenderemo con forza.

Roma 5 settembre 2001