Una Associazione "supernova":
le modalità dell'organizzazione
L'esigenza di ridefinire gli obiettivi
e l'assetto organizzativo della nostra associazione è scaturita
da due considerazioni di fondo:
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La comunicazione con i genitori è divenuta
più ardua sia a causa di una progressiva caduta della partecipazione,
che per l'inadeguatezza dei mezzi di comunicazione tradizionali e delle
modalità di lavoro adottate fino ad oggi.
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I CGD locali oramai si occupano di molte cose
(dall'impegno negli OO.CC. al raccontare fiabe ai bambini, dai progetti
legati alla 285 alla formazione dei genitori) con un impegno a tutto tondo
che è divenuta la nostra caratteristica, ma per certi aspetti anche
il limite della nostra identificazione come associazione.
Stante questa peculiarità è
difficile per il nazionale impegnare le strutture locali su obiettivi specifici,
magari "alti", ma estranei alla cultura dei singoli CGD locali. Quindi
è necessario individuare un punto di sintesi che dia corpo e unità
ai CGD locali, raccordandoli fra loro e l'istanza nazionale.
In questo senso è indispensabile
individuare forme organizzative che diano il senso di appartenenza ad una
associazione nazionale.
STRUTTURA
Le riflessioni che seguono intendono precisare
priorità e modalità organizzative, senza proporre alcuna
modifica dello Statuto vigente per quanto concerne le strutture di seguito
elencate:
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Segreteria
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Direttivo
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Assemblea
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Congresso
Il CGD, inteso come nazionale, si impegna
a lavorare per progetti ed obiettivi e, nel suo insieme, a sviluppare come
prioritaria la comunicazione (sia interna che rivolta all'esterno, cioè
ai non iscritti) e la valorizzazione delle esperienze.
RUOLO DELLA SEGRETERIA
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Garantire la linea politica dell'associazione
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Farsi garante dell'attuazione dei singoli
progetti affidati, prioritariamente, fuori di essa
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Adempiere a tutti gli obblighi statutari
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Svolgere l'ordinaria amministrazione
Obiettivi della segreteria (oltre i già
citati):
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Mantenere l'unitarietà dell'associazione
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Promuovere la costituzione di nuovi CGD individuando
le priorità e le strategie per allargare la base associativa
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Promuovere iniziative nazionali su sollecitazione
dei CGD locali
La segreteria deve essere snella e fortemente
operativa.
RESPONSABILI DI PROGETTI – OBIETTIVO
I carichi nazionali di responsabilità
di settore (es. scuola, laicità, progetti – obiettivo, ecc.) vengono
assunti da responsabili nazionali individuati anche al di fuori della segreteria.
Oltre a lavorare per progetti affidati
a singoli CGD locali o a una rete di CGD locali (purché territorialmente
vicini) a seconda della vocazione dei singoli CGD, e oltre a dare responsabilità
di settore e di rappresentanza ai singoli componenti della segreteria e
non solo, va sperimentato e quindi previsto un lavoro in rete sui "settori":
il responsabile nazionale di un filone potrà avvalersi e nello stesso
tempo promuovere competenze distribuite in tutta Italia oltre a quelle
già presenti nella segreteria. Per competenze si intende: associati
che hanno interesse e capacità (che via via uno costruisce ed aumenta)
in quel filone e che sono disponibili, al di là dell'impegno nel
CGD locale (se c'è), ad assumere funzioni di rappresentanza nazionale
in varie situazioni ed eventi (conferenze, comitati promotori, enti, ecc.)
tenendosi in ciò in stretto contatto con la segreteria e con il
responsabile di filone; perché questo sia possibile andranno previsti
momenti di formazione seminariali.
Questa esigenza nasce da due considerazioni:
non siamo più in grado (e forse non è più una modalità
di lavoro che corrisponde al nuovo CGD) di garantire una presenza in tutto
il territorio nazionale e su tutte le situazioni, con poche persone investite
di competente rappresentatività; abbiamo bisogno di dare senso al
ritrovarsi nei momenti nazionali, che saranno così sempre più
costruttivi perché costituiranno occasione di raccordo, di confronto
e di promozione.
IL DIRETTIVO
Si riunisce anche allo scopo di verificare
l'andamento dell'associazione e verificare lo stato dei progetti-obiettivo.
Del direttivo fanno parte tutta la segreteria
e membri per ogni CGD locale secondo quanto stabilito dal congresso.
ASSEMBLEA
Viene convocata anche allo scopo di sviluppare
il senso di appartenenza al CGD di tutti gli iscritti, socializzare le
singole iniziative, conoscersi e scambiarsi idee e proposte (una specie
di fiera in cui ci si ritrova dopo il lavoro invernale).
A turno tutti i CGD organizzano una festa
– assemblea.
LA COMUNICAZIONE
La comunicazione, interna ed esterna al
CGD, va potenziata ed assunta come obiettivo per il prossimo triennio.
Esterna
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Giornale "Genitori & non".
La redazione della rivista è soggetta
a verifica triennale, ed è presa in carico da un CGD locale che
se ne assume tutte le responsabilità gestionali.
La redazione curerà anche i rapporti
con i CGD locali al fine di renderli costantemente partecipi del piano
redazionale.
In occasione dell'assemblea si terrà
una riunione che farà il punto sul giornale aperta a tutti i contributi
per definire il piano di lavoro annuale.
"Genitori & non" deve diventare uno
strumento fondamentale di penetrazione tra i genitori e di conoscenza (=visibilità)
del CGD, pertanto deve costituire un grosso investimento per tutto il CGD
che dovrà utilizzarlo per far crescere l'associazione.
A questo scopo il giornale non va visto
come strumento interno di comunicazione, ma in funzione della formazione
di una nuova cultura dell'essere genitori oggi, anche in seguito ad una
attenta analisi dei costi per una più estesa diffusione.
Il sito Web regionale può essere
creato ovunque presso il CGD stesso o presso strutture pubbliche (Ministero
P.I.) o private, in considerazione dei costi sostenibili. In ogni caso
le pagine pubblicate in Internet vanno curate non solo come strumento di
informazione all'esterno ma anche per ospitare liste di discussione a tema
e scambio di informazione e collaborazione in rete tra diversi CGD.
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Ufficio Stampa.
L'esperienza cumulata in tutta la storia
del CGD è che deve essere mantenuta una competenza capace di stabilire
rapporti con i giornalisti della stampa e della televisione per garantire
visibilità alle decisioni dell'associazione e ai risultati raggiunti
dai progetti genitori.
Interna: (via fax o e-mail).
La comunicazione interna tra la struttura
nazionale e i CGD locali deve servire da riflessione e da informazione
di quanto si sta facendo o si vuole fare.
Dovrà essere indirizzata a Roma
che la smisterà per le vie brevi (tramite fax o e-mail) a tutti
i CGD locali che si dovranno far carico di attrezzarsi in questo senso.
Tutti i responsabili di progetti-obiettivo
o altro (vedi partecipazione a commissioni ministeriali) devono impegnarsi
a relazionare costantemente dopo ogni incontro, con una sintesi significativa,
riflessioni approfondite andranno pubblicate sul giornale.
Questa nuova struttura organizzativa
è stata pensata per rispondere ai nuovi compiti ed obiettivi che
il CGD è andato via via individuando a partire dall'ultimo congresso,
pertanto è indispensabile che tutti i CGD facciano proprie le indicazioni
enunciate, assumendo questa nuova modalità di lavoro e di rapportarsi.
Il compito che siamo chiamati ad affrontare
(il rafforzamento organizzativo dell'associazione, la sua visibilità
e riconoscibilità fra i genitori) ci richiede il massimo impegno
per fornire risposte adeguate a tutti quei genitori che ci chiedono, se
non ci fosse, di inventarci un Coordinamento Genitori Democratici.