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COMUNICATO STAMPA

Le nostre Associazioni, che si battono per fronteggiare il disagio scolastico evitando il ricorso agli psicofarmaci, dichiarano la loro incredulità e severa rimostranza verso le recenti dichiarazioni dell’on. Burani Procaccino all’agenzia Ansa in data 30 aprile scorso.

In poche, lapidarie, espressioni viene acclarata una sintomatologia, quella del deficit di attenzione con iperattività contestata in tutto il mondo. Si avvalora l’ipotesi neurologica di marca statunitense dell’azione condotta principalmente sui “neurotrasmettitori” (si parla di dopamina?), dichiarando nel contempo un’inadeguatezza della scuola ad accogliere e contenere nella maniera giusta questo disagio”. La Presidente della Bicamerale per l’Infanzia prosegue indicando come “demagoghi e impreparati” coloro i quali hanno posto l’attenzione sui rischi gravissimi di un’esaltazione patologia del disagio infantile e adolescenziale per promuovere il ricorso a pesantissimi psicofarmaci.

Nulla dice, l’onorevole in questione, delle controindicazioni più gravi taciute nel protocollo che istituisce il registro nazionale dei minori ritenuti affetti dalla sindrome ADHD. In merito, era intervenuta nei giorni scorsi anche una precisa nota di stampa della campagna “Giù le mani dai bambini”, che rivelava le lacune e i pericoli dell’avvio della procedura di diagnosi e cura basata sulla somministrazione del Ritalin (metilfenidato, derivato anfetaminico di cui chiediamo la reiscrizione nella Tabella I degli stupefacenti dove era collocato prima del DM Salute 22.07.2003).

Aggiungiamo che sia le modalità degli screening di massa sui bambini, sia il livello carente di consenso informato verso in genitori, dimostrano l’avvio di due strade possibili nella “cura” istituzionale del disagio comportamentale: una per chi potrà permettersi centri di cura privilegiati a proprie spese, l’altra con diffusione massiccia della cura farmalogica per le famiglie con minori risorse. Questo è il dato lampante che balza agli occhi dalla presentazione del protocollo istitutivo del Registro nazionale Adhd.

L’on, Burani Procaccino chiama in causa i Ministri dell’Istruzione e della Salute, sostenendo che è tempo di intervenire, addita i sostenitori delle campagne sugli psicofarmaci come persone che “accusano i genitori di voler sommistrare” tali medicinali, dimenticando che noi siamo genitori, alcuni nelle associazioni più rappresentative nella scuola. Dimentica che poniamo problemi vissuti sulla pelle nostra e soprattutto delle nostre figlie e dei nostri figli. Altro che demagogia e impreparazione: sono tra noi i più illustri esperti in campo psichiatrico e di neuropsichiatria infantile.

La verità è che il grande consenso realizzato nel giro di un anno attorno alla nostra campagna ha visto il realizzarsi di unità e solidarietà piene tra tutti i promotori di appelli italiani contro la reintroduzione di queste pratiche di sola “diagnosi e cura” e che non vedono le istituzioni prendersi carico (come nell’anglosassone dizione “I care”) del disagio scolastico. La scuola al tempo della controriforma morattiana vede accrescere i livelli di selezione sul piano della valutazione e dell’isolamento in base alle capacità degli alunni. A ciò si accompagna la devastazione dell’insegnamento con l’abolizione dle tempo pieno, del sostegno scolastico e l’aggravamento dello stato di salute dei servizi di salute mentale materno-infantili nelle ASL. Hic sunt leones!

Saremo lieti di consegnare nelle mani dei Ministri Moratti e Storace, e della stessa Presidente della Commissione Infanzia, le adesioni pervenute agli appelli promossi dalle nostre e tante altre associazioni. Auspichiamo che questa possibilità si realizzi al più presto, come richiesto anche dall’on. Biolghini, consigliera delegata alle Disabilità della Provincia di Roma, nella nota allegata.

Siamo già scesi in piazza su questi temi il 20 marzo a Roma. Lo faremo di nuovo, con l’adesione del nostro Coordinamento alla manifestazione nazionale per la scuola pubblica del prossimo 14 maggio a Roma, promossa dal tavolo “Fermiamo la Moratti”.


Il Coordinamento di Associazioni L'ARGENTO VIVO ADDOSSO:

CGD Nazionale (Coordinamento Genitori Democratici), Società Italiana di Psichiatria Democratica, Federazione Associazioni “RiderePerVivere” (medici-clown), Alice nel Mondo, ASSUR (Associazione Scuola Università Ricerca), Comitato Difesa Servizio Sanitario Nazionale, Associazione Nazionale Comitati Genitori e Scuola.

 

Roma, 5 maggio 2005

 

Allegati

LE DICHIARAZIONI DELL’ON. BURANI PROCACCINI

SANITA': PROCACCINI A GOVERNO, AIUTI PER BAMBINI IPERATTIVI
A STORACE E MORATTI CHIEDE INCONTRO CON ONLUS
(ANSA) - ROMA, 30 APR - Il 4% dei bambini in età scolare
soffre di ADHD, il disturbo da deficit di attenzione e di
iperattività, che ha basi biologiche e causa sofferenze enormi
alle famiglie, pregiudizi, con un'inadeguatezza della scuola ad
accogliere e contenere nella maniera giusta questo disagio: "E'
tempo di intervenire", chiede ai ministri Storace e Moratti,
Maria Burani Procaccini, Presidente della Commissione Bicamerale
per l'Infanzia .
I bambini iperattivi hanno una sintomatologia riconoscibile -
spiega Burani - causata da turbe dei neurotrasmettitori: hanno
difficoltà nel mantenere la concentrazione e l'attenzione, a
scuola sono difficilmente gestibili ed ancora l'istituzione non
ha imparato a riconoscere i motivi di un'impulsività che non è
caratteriale, ma è dettata da una situazione di patologia,
certo curabile.
La Burani difende "i tanti genitori, accusati maldestramente
da persone impreparate e da demagoghi di voler utilizzare
psicofarmaci, come se una madre fosse contenta di dare farmaci
del genere ad un bambino".
Burani parla di pregiudizi da combattere e chiede al ministro
della Salute, Francesco Storace, ed al ministro della Pubblica
Istruzione, Letizia Moratti, di voler fissare un incontro alla
presenza delle Onlus del settore. "E' indispensabile -
conclude Burani - recuperare il tempo perso". (ANSA).
         
30-APR-05 16:32 

 

LA RISPOSTA DELL’ON. TIZIANA BIOLGHINI (PROVINCIA DI ROMA) :

“Evidentemente la campagna "No al Ritalin" per la difesa e la tutela dell'infanzia, che abbiamo portato avanti insieme a tanti genitori ed Associazioni, ha toccato i nervi scoperti di qualcuno che credeva che la reintroduzione del Ritalin nel mercato farmacologico italiano passasse inosservata”.

Sono le prime parole che l'On.Tiziana Biolghini - Consigliere delegato alle Politiche dell'Handicap della Provincia di Roma - ha pronunciato quando ha saputo della “rigida e schierata presa di posizione dell'On. Maria Burani Procaccini che – ha dichiarato l'on.Biolghini - in qualità di Presidente della Commissione Bicamerale per l'Infanzia ha chiesto al Ministro della Salute Francesco Storace ed al Ministro della Pubblica Istruzione Letizia Moratti un incontro volto a favorire ed accellerare l'utilizzo sedativo di psicofarmaci per i bambini affetti dalla cosiddetta ADHD.”

“Dovrebbe sapere l'On. Burani Procaccini – ha continuato l'On.Biolghini – che l'ADHD o sindrome da iperattività non ha alcuna base biologica accertata e dire il contrario significa incorrere in errori grossolani che un Presidente di Commissione dovrebbe evitare con molta cura. Onde evitare future figuracce invito l'On. Burani Procaccini a partecipare al convegno di informazione sul Ritalin che in qualità di Ufficio Handicap stiamo organizzando.”

“Ribadisco con forza la mia ferma opposizione a qualsiasi abuso di psicofarmaci e denuncio – ha concluso l'On. Biolghini- con lo stesso vigore la reintroduzione del Ritalin, niente meno che un'anfetamina, nel mercato farmacologico italiano. I nostri bambini hanno bisogno di ali per volare non di psicofarmaci per dormire. “

“Sponsorizzare l'utilizzo farmacologico per curare una sindrome su cui il mondo scientifico mondiale è diviso significa minare i diritti dell'infanzia e tornare indietro di decenni nella difesa dei diritti dei pazienti psichiatrici. Una posizione da combattere con tutte le nostre forze soprattutto perchè stiamo parlando dei nostri figli.

“Ribadisco la mia più viva preoccupazione, da madre ancor prima che da Consigliere, e chiedo formalmente al Ministro della Salute Francesco Storace ed al Ministro della Pubblica Istruzione Letizia Moratti, di invitare noi e le Associazioni di genitori a partecipare all'eventuale incontro propoosto dall'On.Burani Procaccini”