INCONTRI
INTERNAZIONALI
DI CASTIGLIONCELLO
sedicesima edizione
Comune
di Rosignano Marittimo
Coordinamento Genitori Democratici
con
il patrocinio di
Regione Toscana
EPA European parents association
in collaborazione con
ICHNOS Laboratorio Filosofico sulla complessità, Università di Pisa, Comune di Rosignano Marittimo
Dipartimento di Psicologia dell'Università di Bari
Pedagogika.it, bimestrale
di educazione, marginalità, handicap
5/6/7 maggio 2006
Castello Pasquini
presentazione
programma
rassegna stampa
comunicati
relazioni
foto
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Di quali bambini parliamo quando parliamo di bambini? Quali sono le forme e i processi attraverso i quali decifriamo e interpretiamo la condizione dell’infanzia, a partire dalla complessità dei nostri contesti di vita? In che misura e per quali percorsi rappresentativi le mappe che costruiamo dei bisogni e dei desideri dei bambini semplificano gli elementi di complessità del territorio nel quale si svolgono le relazioni educative e ci consentono di costruire progetti di sviluppo adeguati?
Sono questi alcuni tra gli interrogativi sui quali si ragionerà e ai quali si tenterà di dare risposte durante il XVI Incontro di Castiglioncello del 2006, curato anche in questa edizione dal Coordinamento Genitori Democratici Nazionale (CGD) e dal Comune di Rosignano Marittimo (LI).
Dal 5 al 7 maggio genitori, docenti, educatori, amministratori locali, ricercatori e studiosi sui temi legati all’infanzia, rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico, si incontreranno nelle sale del Castello Pasquini, luogo ormai abituale degli Incontri di Castiglioncello, per affrontare il tema delle nuove forme di complessità che segnano i contesti di vita nei quali crescono bambini e i ragazzi.
Le tematiche scelte per quest’anno si articolano su alcune delle dimensioni che esprimono la complessità della condizione dell’essere bambino nel Terzo Millennio: quali sono i luoghi nei quali collochiamo il futuro delle generazioni più giovani? Su quale corredo di competenze culturali e sociali facciamo affidamento? All’interno di quale tipo di rapporto educativo e di autonomia tra le generazioni? In che misura riusciamo a garantire e accrescere il livello di democrazia e di giustizia sociale nell’accesso alle opportunità educative?
Il bambino ir-reale è quindi l’immagine che l’adulto si rappresenta per orientarsi nella complessità che caratterizza l’attuale condizione dell’infanzia.
Il format dell’Incontro 2006 sviluppa l’impianto metodologico delle precedenti edizioni: relazioni in plenaria, presentazione di ricerche e di esperienze, tavole rotonde, mostre a cura delle scuole, laboratori tematici.
Tra i relatori sono presenti esponenti del mondo scolastico e accademico, ricercatori e studiosi delle comunicazioni di massa, per affrontare temi quali: i nuovi scenari dell’apprendimento e dei percorsi formativi, la pluralità dei nuovi contesti familiari e dei modelli educativi, l’incidenza delle realtà multiculturali, la progettazione di politiche orientate al benessere dell’infanzia e della famiglia; le forme di conflitto e i processi di persuasione sociale.
I laboratori tematici saranno l’occasione per permettere ai partecipanti di confrontarsi e di discutere attraverso la presentazione di esperienze concrete e significative a cura di specialisti e ricercatori che rappresentano indiscussi punti di riferimento sull’argomento. Essi permetteranno anche di significative e di attivare comunità di apprendimento con la condivisione on line di contributi sulle tematiche del convegno. La filosofia nella scuola materna ed elementare, l’orientamento scolastico, i contesti multiculturali, la scuola e l’educazione alla scienza sono gli argomenti proposti.
Nella prima serata dell’incontro è prevista la proiezione e l’analisi di un film sull’infanzia, a cura del Laboratorio Filosofico sulla Complessità (Università di Pisa facoltà di Lettere e Filosofia); la serata successiva sarà dedicata al tema delle nuove professioni dell’educare, a cura del periodico Pedagogika.it che festeggia il suo decennale.
Il XVI incontro di Castiglioncello è, come sempre, anche un’opportunità formativa per i docenti ed educatori: è infatti previsto l’esonero dall’insegnamento per docenti e dirigenti scolastici con la Nota Ministeriale del 24/1/2006.
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