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Presentazione

La città dei bambini e delle bambine (la proposta)

La progettazione partecipata

La medicina scolastica

Il mercatino dei libri usati

Progetto scuola

Festa dei popoli

Per una vera scuola a tempo pieno

Un progetto educativo per educatori e famiglie per una crescita armonica dei ragazzi/e nell'età della scuola dell'obbligo

 

 

individuazione e analisi dei fabbisogni formativi

Nella letteratura scientifica neurologica, nella ricerca psicoterapeutica e pedagogica più recente e dalle analisi sociologiche emerge sempre di più un problema ormai non più rimandabile nell'educazione scolastica e familiare: il fatto che la scuola (ma in ugual misura, anche se con modalità diverse, la famiglia) educhi prevalentemente solo un tipo di intelligenza, quella cognitiva, trascurando altri tipi di intelligenza che hanno invece una parte predominante nel "successo" (inteso in senso umano pieno) della vita.

Assistiamo spesso a incomprensibili blocchi scolastici di allievi che appaiono normalmente dotati (o anche più che dotati) ma hanno una cattiva riuscita scolastica. O rileviamo difficoltà apparentemente inspiegabili nelle relazioni umane con i compagni. O ci troviamo di fronte a reazioni impreviste e difficili che stentiamo a fronteggiare. Alla luce delle recenti ricerche appare un po' riduttivo appellarsi sempre alla "mancanza di buona volontà": spesso si tratta di un vero e proprio "blocco emozionale", talvolta causato dalla scuola stessa (più spesso dalla famiglia e dall'ambiente).

Il progetto - collegato al corso di aggiornamento per docenti allegato - identifica in tre fattori (tra gli altri) i deficit formativi a livello della personalità degli allievi:

  • carenza del senso di autostima;
  • fatica conseguente ad affrontare il "cambiamento", con le relative crisi di adattamento e di inserimento in nuovi ambienti, in nuove attività e nelle diverse tappe dell'età evolutiva;
  • difficoltà ad affrontare la "fatica" del vivere: la fedeltà agli impegni e alle scadenze, la capacità di reagire agli insuccessi, ed anche l'abilità a ridurre le attese e le mete alle proprie possibilità.

Partendo da queste premesse si procede suggerendo le strategie educative per un'educazione armonica della persona, suggerendo i percorsi educativi per armonizzare corpo, emozioni e razionalità.

 

obiettivi

Il progetto si pone i seguenti obiettivi:

  • aiutare gli allievi a rafforzare il loro senso di autostima e quindi, direttamente, la loro personalità;
  • sviluppare in loro la capacità (proporzionata all'età) di motivare se stessi e di persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni;
  • la capacità iniziale a controllare gli impulsi e rimandare la gratificazione;
  • la capacità di essere empatici verso gli altri
  • aiutare i docenti a assumere atteggiamenti e comportamenti che favoriscano questa finalità e a eliminare errori educativi che diminuiscano il senso di autostima degli allievi;
  • affiancare l'opera delle famiglie e ed aiutare il cambiamento negli atteggiamenti educativi, per modificare l'ambiente familiare in modo da favorire un clima sereno di formazione della personalità dei bambini.
  • la capacità di accettare le regole e interiorizzarle.
  • insegnare un uso positivo delle emozioni, sia ai soggetto come agli educatori
  • aiutare a conseguire una corretta alimentazione, legata ad una adeguata informazione alimentare e ad un "ascolto" del proprio corpo e delle sue esigenze.

 

Vi è alla base del corso un obiettivo fondamentale, che unifica quelli appena segnalati: mobilitare insieme le forze della famiglia, della scuola e del territorio per raggiungere un più efficace risultato educativo.

 

tematiche annesse

Il corso suppone una vasta azione di sensibilizzazione sul territorio, con collaborazioni in questo senso con l'Assessorato all'Istruzione del Comune, con l'Unità Sociosanitaria Locale, con le parrocchie della zona, pur nel rispetto rigoroso degli ambiti e delle competenze di ciascuno.. Per questo si tiene in gran conto la possibilità di un effetto sinergico, derivante dalla convergenza di più forze e più "messaggi" sul territorio.

Si vuole inoltre controllare l'efficacia di un cambiamento educativo nella scuola e nella famiglia verso lo stato di benessere psico-fisico degli allievi.

risorse professionali

Il corso si avvale della collaborazione di tutti i docenti disponibile ad attuarne il percorso pedagogico e didattico e diposti a frequentare i quattro cicli formativi previsti.

La guida e la docenza del corso è affidata al prof. Sergio Chiesa, che terrà anche le conversazioni fondamentali con i genitori.

Il prof. Sergio Chiesa, direttore dell'Ufficio dei Problemi Sociali della Diocesi di Novara e formatore presso la stessa struttura, negli ultimi anni ha tenuto per la scuola interventi educativi e corsi a Novara, Galliate, Cameri, Ornavasso, Solcio di Lesa, Meina, Trobaso, Masera, Cureggio, Pallanza, Stresa, Quarona, Trivero, Milano, Torino e, presso le USSL, ad Acqui, Pallanza, Vicenza; per l'Associazione Medici pediatri della Lombardia a Milano (oltre a numerosi corsi sia per giovani che per operatori educativi per la Diocesi di Novara).
Inoltre per motivi personali da anni studia discipline alimentari ed ha conseguito il diploma presso l'Association Internationale Médicale Kousmine. È presidente dell'Associazione "Cibo è salute" ed è docente di alimentazione dei corsi sul metodo Kousmine.

 

metodologia di lavoro

Il progetto prevede una serie di interventi suddivisi in più anni. I cicli sono quattro, ciascuno articolato in due o tre conferenze. In caso di esigenze di tempo, i cicli di tre incontri sono riducibili a due, sacrificando qualcosa dei contenuti. Qualora si prevedano conferenze separate per genitori e insegnanti, i contenuti sono adattati alle specifiche esigenze dei due tipi di partecipanti, con esempi e proposte didattiche per quello degli insegnanti

 

Primo ciclo: Il senso di autostima

Prima lezione: Rafforziamo il senso di autostima

Seconda lezione: Gli strumenti concreti per rafforzare il senso di autostima

Secondo ciclo: Educazione ad affrontare la "fatica" di vivere

Prima lezione: L'educazione alla "fatica" di vivere

Educare al rispetto delle regole

Seconda lezione: Affrontare la sofferenza e il "fallimento"

Terzo ciclo: Educazione delle emozioni

Prima lezione: La positività delle emozioni

Seconda lezione: Le emozioni come occasione educativa

Terza lezione: Il processo educativo delle emozioni

 

Continuità del corso

Il corso può essere completato in tutto o in parte in base alle esigenze della scuola. Occorre alla fine dei corsi verificarne l'efficacia con appositi questionari.

La continuazione ideale è la costituzione di gruppi di genitori, che si riuniscono con continuità, per confrontarsi sui loro metodi educativi. Il prof. Sergio Chiesa è disponibile ad indicarne con più precisione finalità e metodi.

Settimo Milanese, 2004

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