torna alla home page Genitori Come 1/2003
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Editorialeil mestiere di genitore scuola che cambia genitori e scuola
reti di genitori
attivita'
 

i genitori nella scuola

Ogni genitore che segue attentamente la crescita del proprio figlio, si preoccupa del contesto che lo circonda affinché cresca sano e sereno. Un contesto fondamentale della vita dei nostri figli riguarda la permanenza nella scuola che oggigiorno inizia spesso con il NIDO e termina con l'UNIVERSITA': sono più di 20 anni! Per questo è fondamentale, per noi genitori, partecipare e collaborare con questo -universo scuola- che tanto coinvolge i nostri figli per la loro formazione ad affrontare la società futura. Noi genitori siamo chiamati alla gestione di questo mondo che spesso ci appare alieno: LA SCUOLA. Dal 1974 attraverso gli Organi Collegiali si entra in punta dei piedi in questo universo cercando di capire come si muove, che cosa lo anima, ci si chiede del perché di certe prese di posizione, di certi programmi ecc., e finalmente quando si capisce il meccanismo ci si rende conto di quanto sia importante il nostro apporto non solo per organizzare feste e mercatini, ma anche per proporre attività vicine agli interessi di quella zona. Il mio approccio si è sempre orientato verso la ricerca di dialogo con i docenti, la direzione ecc., e nel contempo al coinvolgimento fattivo di tutti i genitori (quante assemblee movimentate a causa dei pidocchi!). Indubbiamente porsi in modo positivo/propositivo paga molto di più che contrastare negativamente criticando tutto a priori. Alcune volte ci sono volute le lettere in direzione per migliorare rapporti usurati o consuetudinari penalizzanti per i ragazzi; altre volte siamo subito in sintonia con il docente e allora tutto è più semplice; altre volte rimane un distacco formale, un guardarsi di sbieco che non porta molti frutti. Ma questa è la scuola, con tanti cervelli e tanti bisogni, tante luci, ma anche tante ombre.

Gli ultimi cambiamenti introdotti nel sistema scolastico nazionale: autonomia scolastica, nuove funzioni dei Dirigenti Scolastici, nuovo regolamento per la gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche, non modificano di fatto i compiti degli OO.CC., ma alcune volte possono limitarne o ridurne l'azione, è importante quindi essere attivi attraverso incontri e assemblee dei genitori : far emergere eventuali problemi comuni legati all'andamento scolastico e strutturale. Attraverso il comitato dei genitori che ha funzioni di collegamento fra i vari organismi di gestione scolastica e propone iniziative di vario genere didattiche o educative. Attraverso i consigli di intersezione e di interclasse che vedono insieme i genitori e i docenti per formulare proposte, sperimentare innovazioni sul piano metodologico e verificarne l'andamento complessivo dell'attività didattica; il genitore eletto nel Consiglio di classe deve agevolare ed estendere i rapporti fra insegnanti e genitori. Attraverso il Consiglio di circolo o di Istituto che svolge compiti di carattere amministrativo: deliberando il bilancio interno, il regolamento di istituto, l'uso di attrezzature, l'acquisto di materiali; di carattere organizzativo riguardo alla vita interna della scuola: gli orari e le attività extracurricolari, la formazione delle classi; di collaborazione con altre scuole; del POF, che costituisce l'offerta formativa di ogni istituto, e che è fondamentale per i genitori che vogliono partecipare attivamente alla vita scolastica dei propri figli. L'elaborazione del POF implica una condivisione di responsabilità da parte delle varie componenti scolastiche, soprattutto per rispecchiare le esigenze e la realtà di quel territorio dove opera e risiede la scuola. La nuova riforma scolastica in atto richiederà sempre un impegno costante da parte di noi genitori per vedersi garantiti i requisiti attuali di una formazione che non sia staccata dalla società che in futuro accoglierà i nostri figli..

Giovanna Abati