1/2004 | |
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speciale Angela Nava
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Il nome di Castiglioncello, oltre a designare un'amena località toscana, definisce anche un evento culturale che da circa venti anni costituisce un appuntamento internazionale atteso e un punto di riferimento per molti sociologi, psicanalisti, semiologi, pedagogisti, docenti, genitori, operatori di settori e giornalisti, i quali qui ogni due anni si ritrovano in occasione degli incontri internazionali che il Coordinamento dei genitori democratici promuove e organizza per affrontare le tematiche più attuali inerenti al pianeta infanzia. Nel corso degli anni, a partire dal 1984, al centro dell'attenzione si è posto il bambino colorato, il bambino cattivo, il bambino on/off, il bambino violato, il bambino bionico, il bambino fantastico, il bambino s/confinato e così via. Nel 2004 il XIV incontro di Castiglioncello è stato dedicato al bambino s/regolato. Lo slash interposto non è casuale, perché vuole evidenziare anche graficamente le contraddizioni, sempre più evidenti, del sistema sociale in cui viviamo. Sempre più si allentano le regole che dovrebbero tutelare e garantire. E chi ne viene penalizzato, sono le fasce più deboli. La maggior parte dei bambini vive un sistema 'virtuale' di regole e valori e modelli di comportamento contraddittori. Così, i bambini si sentono poco protetti, rispetto ai propri desideri trasgressivi, da adulti incapaci di svolgere un ruolo di guida autorevole. La struttura del convegno richiama quella di un grande e complesso ipertesto multimediale reale, anziché virtuale, articolata com'è in relazioni, dibattiti, tavole rotonde, workshop, esposizione di cartelloni, proiezioni di dati, filmati ecc. L'alto livello degli interventi dei relatori e la particolare significatività delle interessanti analisi e proposte presentate nel corso, relative a un tema tanto attuale e importante e a problematiche gravi e incombenti, richiedono tra l'altro in modo sempre più impellente e improcrastinabile, un diffuso livello di consapevolezza nella società. |