editoriale

uesto numero di Genitori Come, il primo dalla costituzione del Cgd della Toscana, i cui soci fondatori sono i Cgd di Firenze e Prato, lo dedichiamo a Marisa Musu, prima Presidente del CGD Nazionale, scomparsa da un anno.

Nel 1976 dal Movimento Democratico dei Genitori nasceva il CGD grazie a Marisa che è stata la guida dell'associazione per molti anni.

Dopo lei, Sergio Tavassi Presidente del Cgd Nazionale, e Gigliola Sbordoni a livello fiorentino, hanno profuso nelle iniziative dell'associazione il loro impegno, con la stessa passione che Marisa aveva loro trasmesso. Per questo motivo abbiamo scelto fra i numerosi testi proprio quelli di Sergio e Gigliola per ricordarla. Il primo a testimonianza di una condivisione di esperienze diverse, durate più di trent'anni. Il secondo scritto a quattro mani con Mauro, che come molti dei compagni delle persone impegnate nell'associazione, ha “subito” l'impegno nel CGD della moglie: le ore passate in discussioni, incontri e dibattiti, o al telefono per consulenze di vario genere. Mauro ha avuto modo di approfondire la conoscenza di una persona speciale come Marisa e ce la ricorda nei momenti più vivi di quella stagione che ha costituito un momento fondamentale per il nostro impegno nella scuola e per l'infanzia.

Al gruppo fiorentino che si era preso l'incarico della redazione di un periodico nazionale, Marisa e Ennio Polito, suo compagno di vita, hanno insegnato a fare un giornale vero, non un semplice notiziario, non un bollettino. Ci hanno insegnato a tagliare gli articoli in base agli spazi a disposizione, ad organizzarli e comporli. Siamo diventati, sotto la loro guida, una redazione.

Con genitori & non, e poi con Genitori Come, il Cgd di Firenze, affiancato in un secondo momento dal CGD di Prato, ha cercato di mettere a frutto le loro indicazioni. Ci siamo addentrati in questa avventura che ancora continua. Nel rammarico di non poterle più chiedere un articolo per il giornale, abbiamo voluto affidare ancora una volta alle sue parole l'articolo forte di questo numero.

Alle parole di Ennio Polito, il compito di “riassumere il senso della vita di Marisa”.

IL CGD nel particolare momento storico che stiamo affrontando lancia un appello perché la Costituzione, Carta che Marisa, insieme ai tanti morti della resistenza, ha contribuito a scrivere, abbia un posto nelle aule delle nostre scuole.