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formatori si diventa
el1997
EPA, l'Associazione Europea dei Genitori , ha promosso il progetto pilota
"Parents Training Course (corso di formazione per genitori) nell'ambito
del buon partenariato fra scuola e famiglia, con l'intento di allargare
la partecipazione dei genitori nella vita scolastica e di rendere più
concrete e positive le relazioni tra casa e scuola nel comune intento
educativo dei ragazzi, e contemporaneamente, con un metodo di lavoro
uguale da portare avanti nei vari paesi aderenti all'iniziativa, si
proponeva di essere una risorsa attiva nel processo di europeizzazione.
Il progetto che si è sviluppato in fasi operative e di verifica
ha visto coinvolti in tempi diversi, due gruppi di futuri trainers,
uno di lingua francofona e uno di lingua anglofona provenienti da oltre
10 paesi europei, che hanno seguito a Bruxelles un corso di formazione
specifico sotto la direzione di esperti.
L'impegno di ogni partecipante era quello di fare buona pratica di quanto
appreso, e tornato a casa, il neoformatore doveva cimentarsi nel condurre
esso stesso gruppi di genitori per poter verificare il modello di lavoro.
Nel settembre 1999, si è conclusa positivamente la sperimentazione
con un seminario di valutazione tenutasi ad Helsinki. Il CGD ha partecipato
al progetto con 3 formatori che hanno applicato e verificato il modello
operativo in molte scuole del territorio nazionale del centro nord.
La stessa esperienza è stata portata avanti anche da altre due
associazioni italiane, FIADDA ed AGE.
Il CGD, finita la sperimentazione, aveva a suo tempo sottolineato la
necessità di portare avanti l'esperienza e di attivarsi per poter
contare su uno staff di formatori in grado di poter dare una risposta
più massiccia ed organizzata alle varie richieste di corsi. Il
CGD "Toscana", poiché due dei tre formatori provengono
da questa regione, ha potuto , oltre che organizzare ulteriori corsi
per genitori, procedere in tal senso.
Forti dell'esperienza di Bruxelles e di quella successiva, maturata
in due anni, Giovanna e Silvia si sono impegnate a condurre un corso
di formazione rivolto a genitori che volessero impegnarsi a fare da
treiners per altri genitori.
Il corso, inserito nell'ambito del piano d'indirizzo per il Diritto
allo Studio della regione Toscana, riservato a genitori della nostra
associazione regionale, si è tenuto a Firenze nei giorni 21 e
22 ottobre 2000, presso i locali del Distretto Scolastico 13 ed ha interessato
17 genitori, un buon numero, sufficiente a garantire l'efficacia e la
dinamica del corso, e speriamo un buon numero di nuovi facilitatori
in grado di collaborare a creare le basi migliori per una buona collaborazione
tra casa e scuola.
Il programma, sulla falsa riga di quello proposto da EPA, , ha confermato
la valutazione positiva del modello secondo quanto vissuto personalmente
a Bruxelles e secondo quanto confermato dagli addetti ai lavori nel
convegno di valutazione di Helsinki.
Per due giorni, rinchiusi per oltre sette ore consecutive, abbiamo condiviso
esperienze e riflessioni, in un'atmosfera sostenuta dalla volontà
di rimarcare l'importanza della presenza attiva del genitore nel mondo
della scuola. Si sono confrontati genitori della vecchia generazione
e quelli più giovani ognuno mettendo a disposizione il proprio
bagaglio di esperienza, e via via attraverso il lavoro e la riflessione
sia per piccoli gruppi che con momenti comuni di valutazione, è
maturato l'atteggiamento di positività e di entusiasmo. Si sono
create così le pre-condizioni per quelle modifiche di atteggiamento
che sono alla base del programma e che sono necessarie per poter lavorare
con gruppi di genitori secondo questo modello operativo.
Sono stati due giorni non solo di lavoro ma anche di piacevole convivenza
in cui alcuni dettagli organizzativi riservati ai breaks sono stati
apprezzati e colti nel loro significato di invito a creare le migliori
condizioni per condividere l'esperienza di essere genitori.
Il bilancio, a detta dei partecipanti o meglio delle partecipanti -
un solo eroico apprezzatissimo babbo! - è decisamente positivo
e la sua buona riuscita è stato anche un piacevole riscontro
di verifica per le formatrici.
La sfida ora è quella di attivare corsi in tutta la Toscana per
poter incontrare gruppi di genitori, aiutarli ad essere consapevoli
del loro ruolo, motivarli ad essere parte attiva nella scuola, indirizzarli
a trovare possibili modalità di collaborazione con essa. Insomma
dare un imput positivo da cui speriamo possa nascere un nuovo impulso
alla presenza dei genitori nella scuola.
Silvia
Silvetti Lorimer
CGD Firenze
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