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Quanto leggono i nostri ragazzi?
Da una recente indagine: più crescono e
meno amano la lettura
Per rispondere a questa e a altre
domande relative alla lettura, alla fine
dello scorso anno scolastico, il CGD
di Firenze insieme al Preside Carlo
Testi e agli insegnanti dell’Istituto
comprensivo Duca D’Aosta-Paolo
Uccello, ha proposto agli alunni delle
due scuole
un questionario
abbastanza
articolato
sul
come,
quando e
cosa leggono.
I ragazzi
hanno
risposto
all’iniziativa
con entusiasmo
compilando
con
molta coerenza
le tre pagine di domande. I risultati
sono stati poi analizzati con un
programma di statistica che ha restituito
una serie di tabelle con dati e
percentuali di estremo interesse su
cui sono possibili numerose considerazioni.
Ovviamente i risultati assumerebbero
maggior spessore se fossero
confrontati con dati analoghi rilevati in
scuole di altri quartieri della città e
pertanto ci auguriamo che questa
esperienza venga replicata altrove.
Per quanto riguarda la zona delle
Piagge – Quartiere 5 – ci ripromettiamo
di ripetere il questionario nei prossimi
anni per avere indicazioni utili alla
progettazione di interventi di promozione
della lettura.
Poiché le tabelle con i risultati numerici,
anche se interessanti, sono
alquanto aride ho cercato di fare una
sintesi delle
risposte accorpando
i dati
per argomento.
Chi fosse interessato
all’analisi
dei dati
completi può
richiederli al
CGD (cgdfirenze@libero.it),
le tabelle saranno
inviate
per posta elettronica.
Chi sono i ragazzi intervistati.
Dei 330 questionari compilati dai
ragazzi, 160 provengono dalla Scuola
elementare Duca D’Aosta e 170 dalla
Scuola media Paolo Uccello. L’età va
dai 7 ai 12 anni per la scuola elementare
e dagli 11 ai 15 per la scuola
media.
Composizione familiare.
Abbiamo ritenuto utile avere alcune
indicazioni sulle famiglie dei ragazzi
intervistati per incrociare i dati relativi
alla composizione familiare e profes-sione dei genitori con le abitudini dei
ragazzi relativamente alla lettura. I
dati raccolti evidenziano una percentuale
del’11,5 di nuclei familiari in cui
non è presente il padre, una presenza
di fratelli del 76,7%, una presenza di
familiari diversi da padre, madre, fratelli
e nonni del 17%.
La professione
dei genitori è la seguente: il 30% operai
(14,8% le madri), 23%
artigiani/commercianti (13,3% le
madri), 2,7% insegnanti/professionisti
(4,8% le madri), 21,2% altro/non so
(37,9% le madri). Nel 37,9% relativo
alle madri rientrano sicuramente le
madri che non lavorano.
Interesse per i libri e per la lettura.
Alla domanda centrale Ti piace leggere?
I ragazzi hanno risposto così:
scuola elementare si 91,9% e no
6,9%; scuola media si 65,9% e no
32,4% dimostrando un evidente calo
di interesse proporzionale alla crescita.
Il confronto di questi dati con la
domanda successiva “Quanti libri hai
letto negli ultimi 2 mesi?” conferma la
tendenza: scuola elementare 0 libri
8,1%; 1 libro 23,8%; più di un libro
65,6%. Scuola media 24,7%; 37,6%;
36,5%. Le domande Cosa preferisci
leggere fra libri, fumetti o giornalini e
Che genere di libri preferisci hanno
dato dei risultati molto interessanti; in
sintesi si può dire che chi ama legge-re, ama libri, fumetti e giornalini in
modo quasi indifferente: libri 60,9%,
fumetti 40,9%, giornalini 35,3%. Sul
genere delle letture risultano apprezzati
i libri di avventura 65,2%, i racconti
e la fantascienza 33,9%. Seguono
in percentuali molto più basse i
romanzi, le poesie, la storia, ecc. Da
notare che diversi ragazzi hanno
espressamente indicato i generi giallo
e horror non compresi nell’elenco.
Un’analisi più approfondita sul genere
dei libri preferiti dai ragazzi è stata
fatta da Maura Graziani in questo
stesso numero del giornale.
Dove e come i ragazzi si procurano
i libri.
Le domande relative al dove e come i
ragazzi si procurano i libri prevedevano
le risposte mai, a volte, spesso.
Queste i risultati: mai in biblioteca
41,8%, mai a scuola 34,2%, mai in
prestito dagli amici 56,7%. Solo il 25%
trova (spesso) in casa libri adatti alle
proprie letture. Di estremo interesse
le risposte al Dove compri i libri: mai
in libreria 35,8%. Le risposte analizzate
per scuola di appartenenza
danno ulteriore conferma che i più
grandi frequentano meno la biblioteca
dei più piccoli, analogo risultato per le
librerie. E’ fin troppo ovvio il risultato
visto che nella zona di Brozzi-Le
Piagge non esiste una biblioteca pubblica
né una libreria, ma di questo
diciamo in modo più esteso in un articolo
sull’argomento.
I ragazzi apprezzano i consigli
degli adulti?
Le tre domande su chi consiglia i libri
da leggere e se i consigli sono
apprezzati, evidenziano che il 38,8%
dei genitori non danno nessun consiglio
e che il 52,1% dei bambini
apprezza i consigli dei genitori e
ancora di più i consigli degli insegnanti:
62,4%.
Come e quando leggono i bambini?
Le abitudini sulla lettura rivelano che
prevalentemente i ragazzi leggono da
soli (spesso 65,2%, a volte 24,8%)
molto meno con i familiari con una
certa differenza fra i più piccoli e i più
grandi. Per contro vorrebbero che
qualcuno leggesse per loro a voce
alta (85,6% scuola elementare,
38,2% scuola media) e non sempre il
loro desiderio viene esaudito (scuola
elementare mai 31,9%, scuola media
mai 81,2%). Il tempo dedicato alla lettura
è prevalentemente quello delle
vacanze (72,8%); la sera prima di dormire
(68,8%); durante i viaggi
(56,4%); si approfitta meno dei periodi
di malattia (49,1%).
Preferiscono il libro o il computer?
L’ultima domanda del questionario
chiedeva quale fra le attività elencate:
leggere libri o fumetti, giocare con il
computer, giocare all’aperto, fare
sport, guardare la tv, sono preferite
sulla scala: per niente, poco, molto,
moltissimo. Le risposte molto e moltissimo
hanno premiato i giochi all’aperto
(86,7%) fare sport (78,2%) giocare
con il computer e la play station
(75,1%) guardare la tv (74,5%) leggere
fumetti (48,8%) e infine leggere libri
(47,9%).
Dina Pasqualetti
Segreteria del CGD Firenze |